BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI: NUOVA SCADENZA
Nuovo termine per la comunicazione dei beni in godimento ai soci e dei dati relativi ai soci o familiari dell’imprenditore che effettuano finanziamenti o capitalizzazioni nei confronti dell’impresa: potrà essere inviata fino al trentesimo giorno successivo alla scadenza fissata per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Lo ha stabilito il provvedimento del direttore dell’Agenzia del 16 aprile 2014, che ha accolto le richieste delle associazioni di categoria e ha allineato di fatto le informazioni da comunicare con i dati indicati in dichiarazione, agevolando così l’adempimento da parte dei contribuenti. Oggetto della comunicazione sono le informazioni relative ai beni d’impresa concessi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore e i finanziamenti d’impresa o le capitalizzazioni da parte di soci o familiari con un valore pari o superiore ai 3.600 euro. Il nuovo termine consente di utilizzare gli elementi che in sede di dichiarazione hanno già concorso alla tassazione del reddito diverso per le persone che ricevono in godimento beni aziendali e determinato l’indeducibilità dei relativi costi sostenuti per i soggetti concedenti.
DUE PER MILLE AI PARTITI: PRONTA LA SCHEDA
E’ disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la scheda per destinare il due per mille dell’Irpef a favore di un partito politico. Possono effettuare la scelta della destinazione sia i contribuenti che presentano il modello 730 o Unico Persone fisiche 2014, sia i contribuenti che, pur essendo titolari di redditi, sono esonerati dall’obbligo di dichiarazione (come, ad esempio, i soggetti che hanno percepito redditi di lavoro dipendente da un unico datore di lavoro e che sono proprietari della sola abitazione principale). Il modello per la destinazione volontaria del due per mille ai partiti, prevista dal Dl n. 149/2013, è stata approvata con Provvedimento del direttore dell’Agenzia del 3 aprile 2014. I contribuenti possono comunicare la scelta utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o consegnando la scheda al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale o all’intermediario (Caf o professionista) che trasmette la dichiarazione dei redditi. In alternativa, la busta con la scheda del due per mille può essere consegnata a un qualunque ufficio postale.
MAPPE CATASTALI: AL VIA L’ACQUISTO ONLINE
Le mappe catastali possono essere acquistate anche online, senza recarsi in ufficio. Il servizio è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate per gli utenti abbonati a Sister, la piattaforma telematica dei servizi catastali e di pubblicità immobiliare, e permette di richiedere direttamente le mappe relative a tutte le province italiane, escluse Trento e Bolzano. L’acquisto online ha gli stessi costi applicati alle riproduzioni delle mappe in formato digitale rilasciate presso gli Uffici. La piattaforma Sister, inoltre, dà accesso alle banche dati ipotecaria e catastale e consente ai professionisti e ai tecnici abilitati di presentare online agli Uffici provinciali – Territorio i documenti di aggiornamento. L’accesso a Sister è aperto su abbonamento, da attivare direttamente in via telematica con firma digitale, dopo aver stipulato una convenzione con l’Agenzia.
GLI ELENCHI DEL CINQUE PER MILLE 2012: AMMESSI ED ESCLUSI
Sono online gli elenchi degli ammessi e degli esclusi al beneficio del cinque per mille dell’Irpef per l’anno finanziario 2012. Si possono consultare sia il numero delle scelte espresse dai contribuenti, sia gli importi destinati a ciascun ente di volontariato, della ricerca sanitaria, scientifica, ai Comuni di residenza e alle associazioni sportive dilettantistiche. Quest’anno gli elenchi sono più ricchi di informazioni, come quelle sulle coordinate geografiche di enti e associazioni, specificando regione, provincia e comune delle loro sedi. Le liste comprendono anche le organizzazioni rientrate in gioco grazie all’istituto della “rimessione in bonis” prevista dall’articolo 2, comma 2, del Dl 16/2012. E’ stato inoltre elaborato un ulteriore elenco riservato ai soggetti ammessi in più categorie: è il caso di associazioni che, per esempio, hanno chiesto la destinazione del 5 per mille sia come enti di volontariato che di ricerca scientifica.
SISMA 2012: COME RICHIEDERE IL CREDITO D’IMPOSTA
Sono disponibili il software e il modello da utilizzare per richiedere il credito d’imposta destinato a imprese e lavoratori autonomi che hanno subito la distruzione o l’inagibilità dell’azienda o dello studio professionale, o la distruzione di attrezzature, macchinari o impianti utilizzati per la propria attività durante il sisma del 20 e 29 maggio 2012. Il modello è stato approvato con il provvedimento del direttore dell’Agenzia dell’11 aprile 2014. Le istanze possono essere presentate in via telematica, tramite i canali Entratel o Fisconline, già a partire dal 14 aprile. I contribuenti interessati sono i lavoratori autonomi e le imprese che alla data del 20 maggio 2012 avevano la sede legale o operativa e svolgevano attività in uno dei Comuni interessati dal sisma. I soggetti danneggiati possono richiedere un credito equivalente ai costi sostenuti per ricostruire, ripristinare e sostituire attrezzature o macchinari utilizzati nella propria attività, nonché gli edifici sede dell’azienda o dello studio professionale, o ancora per gli interventi di miglioramento sismico degli edifici. Sono agevolabili i costi sostenuti entro il 30 giugno 2014.
CATASTO TERRENI: SPERIMENTAZIONE DEL NUOVO PREGEO 10
E’ partita il 7 aprile scorso la sperimentazione della nuova versione del software Pregeo 10 per la predisposizione di atti di aggiornamento del Catasto Terreni. La procedura è disponibile online per il download sul sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre la la fase sperimentale coinvolge gli Uffici provinciali – Territorio di Firenze, Bologna, Genova, Reggio Calabria e Siena: durante questo periodo i professionisti potranno presentare gli atti di aggiornamento redatti con la nuova versione di Pregeo solo presso i cinque uffici sperimentatori. Il nuovo sistema adotta un modello tecnico-operativo che supera quello attuale ed è predisposto per la trattazione totalmente automatica di tutti gli atti di aggiornamento geometrici. Dal 1° luglio 2014 la sperimentazione sarà estesa a tutti gli uffici, che potranno quindi accettare anche gli atti di aggiornamento redatti con la nuova procedura. Dal 2 gennaio 2015 il nuovo Pregeo 10 (versione 10.6.0) diventerà obbligatorio; fino a quel momento, però, per i professionisti l’utilizzo dell’ultima versione del software sarà facoltativa.
STUDI DI SETTORE: SÌ AI CORRETTIVI ANTICRISI 2013
Via libera ai correttivi: gli studi di settore 2013 terranno conto della particolare congiuntura che ha interessato le attività economiche nel corso dell’anno. Il parere positivo è arrivato dalla Commissione degli esperti che ha eseguito un’indagine su più di due milioni di contribuenti, tenendo in considerazione anche la localizzazione geografica. In base ai dati relativi al 2012, il numero di contribuenti naturalmente congrui è cresciuto, arrivando a un rapporto di sette contribuenti su dieci (il 73,30%). In aumento anche i contribuenti che hanno utilizzato il campo annotazioni per evidenziare particolarità nell’esercizio dell’attività (+15,19%) e di quelli che hanno utilizzato il campo annotazioni in relazione alla crisi economica (+15,07%). I correttivi approvati per adeguare gli studi di settore alla situazione di crisi economica rientrano nelle quattro categorie già previste per il periodo di imposta 2012, ovvero interventi relativi all’analisi di normalità economica, correttivi specifici per la crisi, correttivi congiunturali di settore, correttivi congiunturali individuali.
USABILITÀ DEL SITO: I RISULTATI DEL QUESTIONARIO
La qualità del sito dell’Agenzia delle Entrate è in linea con quella dei siti internet delle amministrazioni pubbliche: lo dicono gli utenti che hanno partecipato all’indagine lanciata a febbraio scorso attraverso questa newsletter e che si è avvalsa del questionario Usability Evaluation (Us.E. 2.0), progettato e sperimentato dall’Università di Roma “La Sapienza”. Chiamati a valutare l’esperienza d’uso del portale, in particolare la maneggevolezza, l’attrattiva e il grado di soddisfazione e utilità della navigazione, gli utilizzatori del sito hanno espresso punteggi positivi per l’attrattiva e la soddisfazione: +0,27 e +0,24 rispetto alla media dei valori rilevati per i siti delle amministrazioni pubbliche. Segno meno per la maneggevolezza, al di sotto dello standard dei siti delle PA (- 0,34). L’analisi dei commenti degli utenti ha evidenziato criticità per lo più relative alla navigazione e all’organizzazione e comprensione dei contenuti e agli aspetti tecnici (aggiornamento dei software, gestione delle password); alcuni hanno lasciato commenti positivi, mentre altri hanno espresso suggerimenti e richieste puntuali.
PROMEMORIA – LE PROSSIME SCADENZE
30 aprile
730/2014: presentazione al sostituto d’imposta
30 aprile
Canone Rai: esonero dal pagamento
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